Quale futuro per il Servizio Sanitario Nazionale? Tra gli esperti ascoltati alla Camera, Sabina Nuti della Scuola Superiore Sant'Anna
Sabina Nuti, responsabile del laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna, è stata una degli esperti ascoltati dalle commissioni riunite Bilancio e Affari sociali della Camera nell’ambito dell’indagine sulla sostenibilità del Ssn, allo scopo di attivare un’indagine conoscitiva sulla sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica.
Un giro di audizioni, che hanno riguardato i rappresentanti di Istituzioni e Fondazioni di studio di settore, che ha cristallizzato le criticità ma pure le eccellenze della nostra sanità a partire dal fatto che spendiamo di meno rispetto a tutti i nostri principali competitor internazionali e siamo il secondo paese al mondo per speranza di vita.
“Oggi – ha spiegato Sabina Nuti – dobbiamo far fronte ad una crisi economica, al fatto che vi è una crescita delle cronicità contestuale anche all’aumento della speranza di vita. E non da ultimo si deve considerare come internet e i nuovi strumenti di comunicazione abbiano cambiato il ruolo e la volontà di partecipazione dei cittadini”.
Sabina Nuti ha poi proseguito, precisando "come la centralizzazione del sistema non è la panacea. La regionalizzazione può portare benefici ma tutto sta nei meccanismi di governance”. E l’esempio in tal senso sono i Piani di rientro e il Patto della Salute. “Stato e Regioni non sono riusciti a cambiare le determinanti dei costi”.
Per Sabina Nuti servono infatti più controlli. “Bisogna verificare i Livelli Essenziali di Assistenza per popolazione, riallocare l’offerta, aumentare la mole di dati per fare confronti, attivare un benchmarking trasparente e trovare meccanismi premianti”.
Gli altri esperti ascoltati sono Elio Borgonovi, presidente del CeRGAS-Bocconi, Davide Croce, direttore del Centro di Ricerca in Economia e Management di Sanità e nel Sociale (CREMS) della LIUC Cattaneo e Gualtiero Ricciardi, coordinatore del Rapporto Osservasalute dell'Osservatorio nazionale per la salute nelle regioni italiane.